DESIGN THINKING E BUSINESS MODEL: ETAss BOOT CAMP 2018

23 Mag 2018 | Eventi, News

DESIGN THINKING
E BUSINESS MODEL

ETAss BOOT CAMP 2018

Cosa rende un’azienda longeva e capace di raggiungere obiettivi sempre nuovi e stimolanti?

In molti vorrebbero la risposta a questa domanda, molti ritengono di averla, altri ancora la stanno cercando. In realtà non esiste una sola risposta e il successo non si raggiunge grazie ad una sola azione, ma certamente ci sono alcuni punti fermi da cui non si può prescindere.

Noi, nei nostri 22 anni di attività, ci siamo fatti un’idea di cosa proprio non può mancare in un’organizzazione ambiziosa e ben strutturata: un team motivato, idee innovative e investimenti strategici in formazione.

Certa dell’importanza di questi aspetti, la dott.ssa Laura Colombo – CEO di ETAss – si impegna personalmente ogni anno nell’organizzazione del nostro Boot Camp, una due giorni dedicata a Team Building e Formazione Outdoor che si snoda ogni anno su un tema diverso, scelto accuratamente in base alle circostanze e alle opportunità che si palesano all’orizzonte.

 

L’evento organizzato per questa edizione, in una fase di crescita aziendale dovuta alla capacità di interpretare tempestivamente il futuro di business a breve e medio termine, è stato finalizzato alla definizione della nuova Value Proposition di ETAss per il biennio 2018-2019. Una ridefinizione disruptive, non convenzionale e orizzontale ottenuta applicando i modelli del Design Thinking.

Nella splendida cornice della Riviera ligure di Ponente, ad Alassio, il nostro coach Luca Erba ha aiutato il team a dare forma a un nuovo Business Model che ci accompagnerà nell’immediato futuro verso il raggiungimento degli obiettivi stabiliti: un momento di riflessione e confronto in grado di definire una nuova vision cogenerata.

Partendo dall’analisi di ciò che abbiamo fatto nell’ultimo anno, ogni Business Unit ha messo sul tavolo le proprie riflessioni e i propri argomenti, facendo emergere criticità e bisogni e condividendo punti di vista sugli scenari futuri.

 

Questo confronto creativo e incalzante fra diversi reparti ha prodotto, come previsto, una grande mole di input su cui sono stati condivisi punti di vista legati a opportunità e rischi. Questo ha portato alla prototipazione di un modello che ha acquisito fisicamente forma, secondo le dinamiche del Design Thinking, per poi essere limato e perfezionato.

Il risultato finale di questo lavoro costituirà, appunto, il Business Model da cui muoveranno le scelte di business del prossimo anno.